Tutti abbiamo delle radici e portiamo in noi il loro bagaglio animico.
Non sono una esperta, quindi non sono qui per darti la verità assoluta, ma solo per raccontare il mio sentire.
La mia anima ha avuto origine nelle Pleiadi. Ho avuto il grandissimo dono di vederne la formazione ( attraverso il Channeling) E' stata una esperienza davvero meravigliosa, gratitudine immensa, si vanno a risvegliare emozioni sopite in me e quindi è tutto amplificato.
E tutto torna. Sempre.
Torna il fatto che l'oracolo Starseed mi abbia chiamata per tantissimo tempo, fino a quando non l'ho acquistato.
Torna il fatto che io abbia dei ricordi molto speciali proprio legati alle stelle.
Radici.
Di solito la prima immagine è quella delle radici degli alberi.
In realtà, possono diramarsi in modo molto più irradiante.
La riflessione che porto qui oggi , nasce da un confronto molto interessante che è avvenuto in un gruppo di cui faccio parte.
Si parlava appunto dei nostri antenati e del bagaglio karmico che ci portiamo dietro e, unitamente a questo, della missione animica di risanare questo Karma.
Nel mio caso, i miei antenati mi guidano in una missione per riequilibrare e, dove possibile, risanare il karma. Ovviamente, non è detto che io porti tutto a compimento, sicuramente, sento di essere chiamata a fare tutto ciò che è in mio potere.
La mia missione, significa andare a fondo, profondamente, a cuore aperto, lasciando fuori il giudizio, con la sola sincera intenzione di vedere e andare a guarire laddove necessario.
E' un lavoro impegnativo, che comunque sono felice e grata di fare perchè significa portare pace laddove ancora non c'è.
La me di qualche tempo fa, non avrebbe mai nemmeno concepito tutto questo, imprigionata nel giudizio fine a se stesso.
Questo mi rende particolarmente fiera di quanto io mi stia evolvendo, diventando davvero il tipo di persona che mi corrisponde dato che, spesso, mi sono trovata in conflitto con ciò che sentivo di essere e ciò che invece dovevo essere per credenze limitanti, influenze esterne e quant'altro.
Sanare il karma addirittura andando ancora più in profondità rispetto alla famiglia terrena che si è scelta in questa vita, quindi tornando indietro di molte incarnazioni, significa vedere tutte le azioni commesse.
Troveremo guerre in cui è possibile essere stati carnefici, situazioni non facili. E, in questo caso, sanare potrebbe dire guarire anche compiendo azioni per "ripagare" .
Per fare un esempio calzante, nel film Frozen 2, il passato della famiglia di Anna ed Elsa, torna alla luce. Ed è molto diverso da quello che loro conoscevano.
Per riportare equilibrio, è stato necessario trovare l' evento che aveva scatenato determinate dinamiche e porre rimedio.
Distruggerlo.
Non è semplice. Guardare in faccia una realtà in cui le cose non sono come abbiamo sempre creduto, avere il giusto distacco per non cadere nel giudizio fine a se stesso ma restare nell'amore.
Credo che sia una missione animica che non tutti possiamo avere, non per questione di merito o altro, semplicemente perchè dipende dal cammino che abbiamo scelto di fare in questa vita, dal livello di consapevolezza che abbiamo o che dovremo raggiungere.
E' leggittimo chiedersi:
questo lavoro, ci porta in una landa oscura di dolore?Assolutamente si.
Abbiamo radici animiche talmente profonde... parliamo di chissà quante incarnazioni, realtà, contesti storici, culture... una miriade di fattori da considerare, tantissime gioie, consapevolezze, tradizioni e anche tanto dolore.
Io non credo sia possibile scindere le cose.
Se intraprendo un percorso del genere, devo essere assolutamente pronta a trovarmi davanti qualsiasi tipo di situazione, anche la più scomoda, immorale e crudele, così come devo essere assolutamente pronta a conoscere tradizioni, culture, magie.
Per sintetizzare, o prendo il pacchetto completo o niente.
Il grande dilemma è:
significa vivere una vita nel dolore di azioni compiute da altri?
No perchè dobbiamo totalmente uscire dal giudizio, osservare le cose dall'esterno e con il cuore aperto. Senza cercare di dover per forza timbrare vittime e carnefici, ma semplicemente, aprendoci a vedere le cose per ciò che sono.
No perchè l'approccio non è farsi semplicemente carico ma guarire, è inevitabile sentire le emozioni relative alla singola situazione.
Cosa comporta farlo?
Possiamo risanare il karma, in modo da non lasciarlo a carico dei nostri discendenti
Onoriamo la memoria, le gesta, il coraggio, le tradizioni e queste andranno tramandate
Ma quindi, ci facciamo cario di tutto e dobbiamo vivere nel dolore?
No.
Il lavoro sul karma non è un semplicemente farsi carico e basta.
Prevede la guarigione o il ripagare il mal tolto, non espiazione.
Non stiamo parlando del peccato originale o di qualsiasi forma di debito di cui siamo responsabili in prima persona.
Lavorare guarendo il passato, ci renderà anche chiaro cosa non vogliamo ripetere nel presente che sarà poi ciò che i nostri discendenti troveranno.
Immagina uno zaino, che trovi in forziere con il messaggio di portarlo fino ad una determinata destinazione, compiendo le azioni che si verificheranno necessarie durante il cammino. Lo trasporti, però tu non sei quello zaino, è un compagno di viaggio, ma non sei tu.
E' importante seguire la propria chiamata animica. Sempre.
E' una questione di ego?
No se ti senti profondamente chiamato
No se lo fai essendo consapevole che è una grandissima responsabilità di cui sei grat*
Si se lo fai per appagamento personale
Sì se, facendolo, ti senti migliore di chi non è chiamato a farlo
Sì se, non facendolo, ti senti peggiore di chi è chiamato a farlo
Riassumendo:
ognuno di noi ha una missione animica assolutamente importante, non importa quale essa sia, importa come si decide di portarla a compimento
per lavorare in modo consapevole alla propria chiamata animica, non è possibile ragionare secondo i canoni giudicanti a cui siamo abituati
non è fondamentale conoscere la propria missione animica, tutto accade quando è premiante che accada
le missioni animiche non sono mai semplici, prevedono sempre, (qualunque esse siano), grandi viaggi nelle nostre parti più profonde, buie e dolorose. E' fondamentale essere profondamente consapevole di ciò che stai andando a fare, avere il cuore aperto e totale assenza di giudizio. E' fondamentale, per evolvere, lavorare sulle ombre.
Qualsiasi evento, accadimento, trauma, (uso il termine ombra proprio per racchiudere tutto in una unica parola) non è una punizione, non è qualcosa da scacciare. Va abbracciato, visto davvero, ascoltato, consapevolizzato, compreso e poi guarito, nel modo in cui richiederà di essere guarito
Cosa pensi in merito a questo argomento? Sarei felice se volessi condividere il tuo pensiero nei commenti, altrimenti resterà solo un monologo.
Comments